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FRANCESCO PAOLO

ALBERICO

NAPOLI

“LASER THULLIUM 1927 NM AS A DELIVERY SYSTEM (L.A.D.D.) FOR PROCEDURES OF BIOREVITALIZATION AND/OR BIORE GENERATION IN THE TREATMENT OF DIFFERENT LEVELS OF SKIN AGING”

LASER AL TULLIO 1927 NM COME SISTEMA DI VEICOLAZIONE (L.A.A.D.) PER PROCEDEURE DI BIORIVITALIZZAZIONE E/O BIORIGE NERAZIONE PER IL TRATTAMENTO DI DIVERSI LIVELLI DI AGING CUTANEO.” INTRODUZIONE, OBIETTIVI SPECIFICI, SCOPO DELLO STUDIO Sicuramente il needling, per esperienza passata degli stessi autori, si potrebbe considerare una procedura quasi indispensabile per garantire l’efficacia di una veicolazione transdermica. Laser CO2 più sofisticati sicuramente garan tiscono, in tal senso, maggiore efficacia, anche perché aggiungono all’effetto “lesivo” sulla cute (canali di perforazione) anche la componente calore. Esiste poi un laser specifico per questo scopo, diversamente dal CO2, non ablativo a 1927nm che garantisce delle cavità di raccolta di qualche centinaio di micron di grandezza, con strato epidermico abbastanza conservato così da mantenere all’interno le sostanze veicolate senza che vengano disperse, come avviene invece con needling e CO2. A tale scopo sono stati utilizzati prodotti a base di ac.ialuronico con o senza polinucleotidi per la biorivitalizzazione e PRP invece per la biorigenrazione. È intento degli autori provare in futuro anche le cellule staminali da grasso e/o da cute. MATERIALI E METODI Sono state arruolate pazienti con diverso grado di aging, da sottoporre in funzione di esso, a biostimolazione o a bioristruutrazione. Abbiamo previsto, anche in base al livello di aging, da uno a tra sedute di trattamento a distanza di un mese l’una dall’altra. Ogni paziente è stata sottoposta non solo a controllo fotografico, “pre e post” trattamento, acquisita con apparecchiatura fotografica standard ma anche a rilevazione più selettiva della texture cutanea con un “sistema fotografico” innovativo (Antera)., in grado di leggere oltra la stessa texture anche le rugosità ed i contenuti in melanina ed emoglobina dei tessuti. RISULTATI Oltre il grado di soddisfazione delle Pazienti, principalmente legato al mancato impiego di aghi e quindi anche ad un minore disagio durante il trattamento, oltre che ad un minor downtime, è stato valutato il gradimento del risultato, non solo soggettivo ma anche oggettivo attraverso una adeguata iconografia, “pre e post” trattamento, acquisita sia con apparecchiatura fotografica digitale che con un “sistema fotografico” innovativo, ma ampiamente consolidato, in grado di rilevare la texture cutanea ed i contenuti in melanina ed emoglobina. CONCLUSIONI L’impiego di questa procedura, per le caratteristiche evidenziate, sembra offrire, anche nella stessa seduta, per la stessa azione comunque del Tullio, sia in ambito di biostimolazione che di rigenerazione, sembra offrire risultati significativi in termini di efficacia di risultati, sulla qualità dei tessuti, rapidità di esecuzione, e quindi migliore compliance per le pazienti; con nullo o minimo downtime KEYWORDS: biostimolzione, biorigenerazione, laser Tullio, PRP AUTORI: Francesco Paolo ALBERICO (Napoli), Alvaro PACIFICI (Perugia)
Quercia Vittorio Roma ITALIA Studio Quercia - NF Clinic, 3896154282 Trattamento full face di perfezionamento viso con acido ialuronico: armonizzazione ed equilibrio per valorizzare le caratteristiche individuali. 502 Orale Accettato Studio Quercia - NF Clinic Face beautification with hyaluronic acid: harmony and balance to improve own hallmarks Trattamento full face di perfezionamento viso con acido ialuronico: armonizzazione ed equilibrio per valorizzare le caratteristiche individuali Obiettivi Validare come efficace (in termini di risultati) e riproducibile (in termini di tecnica iniettiva) un metodo di trattamento “full face” con acido ialuronico Materiali e metodi 50 pazienti (46 donne e 4 uomini), età compresa tra 23 e 59 anni, trattati con stessa tecnica iniettiva da 3 medici e in minimo 3 distretti anatomici tra: regione zigomatico-malare, regione temporale, mento, bordo mandibolare, naso. Utilizzo di acido ialuronico ad alto G’, quantità comprese tra 4 e 10 ml per paziente distribuite in 2 – 6 sedute. Ogni seduta viene effettuata a distanza di minimo 30 giorni e massimo 60 giorni. La valutazione dei pazienti viene effettuata a 30 giorni dal completamento del programma con la Global Aesthetic Improvement Scale (GAIS) e un questionario composto da 4 domande (aumento della qualità della vita in generale; aumento della percezione positiva del sé; aumento delle relazioni personali; naturalezza del risultato raggiunto) alle quali dare un punteggio da 0 a 4. Vengono raccolte e catalogate le complicanze minori e maggiori (%) e analizzati i dati dei questionari. Risultati Non c’è differenza in termini di efficacia e numero di complicanze tra i 3 gruppi di pazienti trattati con stessa metodica da medici diversi. L’efficacia media del trattamento di perfezionamento si attesta su un punteggio di 3,1 nel questionario. Lo score 1 (risultato eccellente) della scala GAIS è raggiunto nell’82% dei pazienti. La complicanza più frequente risulta essere l’ematoma (22%). Conclusioni La metodica di trattamento proposta risulta essere sicura, efficace e riproducibile. Inoltre, l’aumento della qualità della vita e la naturalezza dei risultati raggiunti rendono questo approccio concorde alle caratteristiche di riconoscibilità di ogni paziente. Tuttavia è necessario ampliare il campione e inserire ulteriori sistemi di analisi qualitativa.
Camporese Alessandra PADOVA ITALIA SIME, 3346134532 Treatment of hypotrophy of the back of the hands with a single access using PCL-based long lasting fillers 503 Orale Accettato SIME Treatment of hypotrophy of the back of the hands with a single access using PCL-based long lasting fillers Trattamento dell’ipotrofia del dorso delle mani con singolo accesso utilizzando filler long lasting a base di PCL Hypotrophy of the back of the hands is a clear sign of chronoaging which manifests itself both due to hyper-activity of this anatomical district and as a clear post-menopausal sign in women with consequent skeletonization of the anatomical district in question. The filling treatment with PCL-based fillers with single access allows to obtain volumetric reharmonization, improvement of skin texture that is maintained over time.
Camporese Alessandra PADOVA ITALIA SIME, 3346134532 Collagene eterologo Tipo I: Indicazioni, tecniche iniettive nell’ottica della medicina rigenerativa 504 Orale Accettato SIME Type I heterologous collagen: Indications, injection techniques from the point of view of regenerative medicine Collagene eterologo Tipo I: Indicazioni, tecniche iniettive nell’ottica della medicina rigenerativa Il collagene eterologo Tipo I è stato ampiamente utilizzato in medicina estetica per ripristinare il tessuto connettivo per integrare la biorivitalizzazione dermica, per coadiuvare la rigenerazione e la ricostruzione del connettivo creando un ambiente adatto a formazione di neocollagene. L’autore esporrà la propria esperienza nel suo utilizzo, protocolli e tecniche iniettive.
PACIFICI ALVARO PERUGIA ITALIA AMIHI-TECH, 3384756360 “VEICOLAZIONE TRANSDERMICA PNEUMATICA DOPO TCA-H2O2 NEL TRATTAMENTO DI CICATRICI ED INESTETISMI CUTANEI:”. 505 Orale Accettato AMIHI-TECH PNEUMATIC TRANSDERMAL DELIVERY AFTER TCA-H2O2 IN THE TREATMENT OF SCARS AND SKIN BLEMISHES:"

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