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DVORA

ANCONA

Milano

Ricostruzione di glutei con acido poli-L-lattico

OBIETTIVI: Il nostro obiettivo è stato quello di ottenere una ricostruzione del tessuto dei glutei per forma e tonicità con acido polilattico. In questa presentazione voglio farvi conoscere uno studio personale costituito da 50 pazienti trattati con acido polilattico nella regione dei glutei. L’acido polilattico è uno dei polimeri più promettenti in quanto può essere prodotto da materie prime rinnovabili non tossiche, è un importante materiale per applicazioni biomediche per le sue proprietà quali: biodegradabilità, resistenza meccanica e capacità di rigenerazione biocompatibile. Viene utilizzato con successo per correggere imperfezioni e inestetismi del volto come: rughe, solchi, lesioni cicatriziali da acne o chirurgiche, zigomi cadenti o poco accentuati, marionetta-line, occhiaie da più di 20 anni. È un prodotto non tossico, ecologico con caratteristiche che ne consentono l’uso nel corpo umano. MATERIALI E METODI: Utilizzo l’acido polilattico dal lontano 2003, ho trattato migliaia di persone prima sul volto e a seguire sul corpo, ottenendo degli ottimi risultati. In questo studio sono stati trattati e documentati 50 pazienti con acido polilattico, da maggio 2020 ad oggi. Tutti i pazienti hanno eseguito il trattamento in tre sedute, distanti l’una dall’altra circa 45/60 giorni. Per ogni natica ho utilizzato una fiala, per cui le fiale sono due per l’intero gluteo. Il trattamento avviene tramite l’inserimento di acido polilattico in forma di sospensione sterile tramite aghi nel derma profondo. Io preferisco utilizzare l’acido polilattico preparato circa 12/24 ore precedenti al trattamento.Le microparticelle dell’intera fiala di acido polilattico vengono inserite nel gluteo con tecnica a micro-boli. Tali particelle nel derma determinano la sintesi di collagene che è possibile apprezzare anche solo dopo una seduta a distanza di 4/6 settimane. La stretta distribuzione granulometrica delle microparticelle di acido polilattico, la sua lenta cinetica di degrado e una viscosità adeguata all’iniezione, sia nel derma profondo che a quello sottocutaneo conferiscono all’acido polilattico proprietà meccaniche e prolungato riassorbimento che rendono questo prodotto adatto all’impianto nel derma del gluteo. Il trattamento avviene in tre fasi: nella prima, si disegna l’area svuotata da trattare, nella seconda, si impianta direttamente il prodotto nel derma profondo di tale area e quindi, nella terza , si passa al massaggio che deve avvenire nell’immediato e in modo energico. La seduta è praticamente indolore in quanto nella fiala si inseriscono direttamente 0,2 ml di xilocaina poco prima del trattamento La durata di ogni seduta è di circa 30 min. I risultati sono stati valutati tramite foto dei glutei prima e dopo 8 mesi dalla prima seduta. Di questi 50 hanno portato a termine il trattamento 35 pazienti. Il 90% dei pazienti è soddisfatto del risultato. Dopo la seduta con acido polilattico, viene detto al paziente di evitare di fare ginnastica per circa una settimana. Inoltre è stato eseguito uno studio sulla variazione del punteggio WAS (Wrinkle, Assessment, Score) e Vega2 per la valutazione dello spessore del derma tramite ecografia. In conclusione è dal 2003 che utilizzo l’acido polilattico per i pazienti che presentano aree depresse, svuotamenti del volto o lassità, con età superiore a 40 anni. Ho scoperto l’utilizzo dello stesso anche per i glutei.

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