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Cristina

Diana

Bolzano

Rinofiller prima e dopo rinoplastica: pro e contro

Con l´aumento vertiginoso degli ultimi 15 anni dell´utilizzo dell´acido ialuronico nel rimodellamento del naso, sono divenute sempre piu´frequenti le situazioni in cui il chirurgo deve praticare l´ intervento di rinoplastica a pazienti che sono stati gia´ sottoposti a rinofiller. Contemporaneamente si assiste ad un incremento di rinofiller secondari utilizzati per la correzione delle irregolarita´ che possono conseguire alla rinoplastica. Quali sono gli accorgimenti pre operatori che vanno osservati per ridurre al massimo gli inconvenienti dati dall´impianto di acido ialuronico nel naso? Quale e´ il time-lapse piu´ corretto da osservare dopo il rinofiller o dopo la somministrazione di ialuronidasi per effettuare l´intervento di rinoplastica in sicurezza? Al momento mancano linee guida precise, ma in letteratura stanno uscendo molti lavori che analizzano le diverse possibilita´ di gestione e di interazione tra rinofiller e rinoplastica. In particolare molti autori stanno analizzando l´opportunita´o meno dell´utilizzo della ialuronidasi prima dell´esecuzione di una rinoplastica chirurgica. Nel caso di rinoplastica in nasi gia´ sottoposti a rinofiller con acido ialuronico tre sono le principali direttive di gestione pre-operatoria consigliate dagli autori: 1) attendere il riassorbimento dell´acido ialuronico; in questo caso si trovano differenti indicazioni sull´attesa piu´opportuna dall´ ultima inoculazione di filler, con variazioni da 6 a 18 mesi; 2) operare senza attesa; 3)adoperare la ialuronidasi prima della chirurgia. Tutte queste soluzioni comunque presuppongono una conoscenza da parte del chirurgo di diverse variabili, quali: il filler utilizzato; la verifica che il filler usato sia effettivamente riassorbibile; le caratteristiche reologiche dell´acido ialuronico; la conoscenza anatomica delle aree che vengono maggiormente inoculate nella pratica del rinofiller; la capacita´ di valutazione dell´ impianto nasale di acido ialuronico, sia clinica che strumentale (es ecografia), la padronanza nelle manovre chirurgiche e nelle tecniche programmate che deriva da un importante bagaglio di esperienza chirurgica. Sottostimare gli effetti del precedente rinofiller puo´ condurre ad errori di valutazione delle deformita´ nasali che devono essere trattate, in particolare a livello del dorso, e ad un aumento di complicanze nel post-operatorio, quali infezioni, reazioni granulomatose e discromie della cute . La correzione post-chirurgica con acido ialuronico dei difetti nasali dopo rinoplastica e´un trattamento che si utilizza sempre piu´ frequentemente nella pratica e nella gestione post-operatoria della rinoplastica, con buona soddisfazione dei pazienti , ma anche del chirurgo, che riesce a proporre un trattamento veloce, poco invasivo, poco costoso, ambulatoriale, in anestesia locale, e comunque risolutivo per correggere le piccole depressioni o irregolarita´ conseguenti alla chirurgia, senza dover riportare in sala il paziente. Inoltre con l´aumento dell´esperienza iniettiva e dei pazienti trattati, l´utilizzo dell´acido ialuronico si sta proponendo anche nella risoluzione di alcuni difetti anatomici e funzionali, conseguenti all´indebolimento post-chirurgico delle strutture fibro-cartilaginee del naso come la correzione della valvola nasale nelle insufficienze valvolari.

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