CLAUDIA RITA
MAZZARELLA
Cerignola
Ringiovanimento vulvare: Combinazione di Filler.
Introduzione: La riduzione del livello di estrogeno che avviene con gli anni, comporta una riduzione del grasso vulvare ed una riduzione del tono e della elasticità della cute e delle mucose genitali, nonchè un discomfort sessuale . In questo case report si è tentato un approccio “full vulva”, utilizzando HA crosslinked con polyethyleneglycol(PEG) in diverse concentrazioni e formulazioni. Diverse composizioni di filler utilizzati in differenti punti della vulva, al fine di ottenere una completo ringiovanimeto e una biostimolazione vulvare, con uno sguardo all’ estetica e alla funzione, nonchè alla sessualità della donna. E’ doveroso precisare che alcuni prodotti sono stati utilizzati “off label”, con consenso informato raccolto dalla paziente. La paziente è una donna di 49 anni, in perimenopausa, con riferita secchezza lieve vaginale, discomfort vulvare e vestibolare durante il rapporo sessuale e scarso desiderio e piacere. La paziente presenta tamponi cervicovaginali negativi e screening per il cervicocarcinoma negativo, nonchè vulvoscopia negativa. Metodo: Iniezione di 0.5ml di HA 28mg/mL nel derma profondo delle grandi labbra vulvari, da ambo i lati. Un HA ad alta coesione ed alto modulo complesso (G*), per dare volume e struttura alle grandi labbra, la presenza degli amminoacidi glicina e prolina, permette di supportare la produzione di collagene . A seguire iniezione di 0.5 ml per lato di HA 26mg/mL nel derma superficiale delle grandi labbra, al fine di dare ulteriore volume, elasticità e biostimolazione, grazie all’idrossiapatite di calcio (CaHA)presente nella formulazione utilizzata. Iniezione di 0,5 ml di HA 26mg/mL low-linkinking, con basso G* ed alta coesione, al fine di avere un elevato effetto idratante ed un minimo effetto volumizzante a livello dell’introito vaginale, a definire il perimetro del vestibolo stesso. Infine si esegue uno shot di 0.2 ml di HA 18mg/mL non x-linked a livello del clitoride per idratare e sensibilizzare lo stesso agli stimoli. Tale procedura è stata eseguita in anestesia locale, con iniezione 10 cc di lidocaina all’1% . Risultato:Utilizzando la scala VAS per la valutazione del dolore, la paziente attribuisce un valore 2/3 alla procedura nel suo complesso, grado 1 alla scala GAIS e buon score all’FSFI.Conclusioni: l’utilizzo a livello vulvare, di HA in varie formulazioni , permette di diversificare il trattamento. Un approccio combinato e personalizzato è auspicabile in medicina estetica e funzionale dei genitali, cosi come per l’estetica del volto.