ANTONELLA
QUARANTA
PRATO
Full Face per Millennial – Nuovi trattamenti a confronto.
Introduzione: La nuova tendenza delle Millennial e della generazione Y è quella di rimodellare con i fillers più distretti in un’unica seduta per avere una visione d’insieme e realizzare, così, un’armonizzazione dei volumi combinata con l’eleganza delle forme. Infatti, la nuova generazione desidera avere un viso con volumi naturalmente rappresentati e ben proporzionati. Questo nuovo approccio garantisce un risultato immediato dall’effetto “social-glam”. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è quello di dimostrare come armonizzare e rimodellare i volumi del viso con tecniche di medicina estetica, ottenendo una beautification a 360 gradi e comparare l’efficacia e la sicurezza dei filler dermici a base di HA con il BioFiller al fine di ottenere i migliori risultati estetici in termini di naturalezza, durata e rigenerazione. Materiali e metodi - In questo studio sono stati esaminati un totale di 50 pazienti, con età media di 30 anni, nello specifico: 25 pazienti trattati con HA cross- linkato a bassa percentuale di BDDE e 25 pazienti con Tecnica B.A.F.F.I. (Biofiller Autologus Fat Filler Injection) che consiste in un innovativo Biofiller, ottenuto dalla combinazione di AFG più HA cross-linkato con proprietà di resilienza. La B.A.F.F.I. Technique è un trattamento minimamente invasivo, eseguito con anestesia locale solo nel punto di accesso della cannula, non doloroso e con risultato immediato. Può essere ripetuto una o due volte all’anno. La sicurezza dei protocolli è stata valutata in base alla percentuale di eventi avversi riportati dopo i trattamenti e durante le visite di controllo ed avvalorata dai risultati di ricerche di laboratorio che attestano la vitalità cellulare, la compatibilità tra i materiali usati e la presenza di cellule staminali con alto valore rigenerativo. Risultati - I risultati ottenuti con il BIOFILLER mostrano un miglioramento complessivo del viso sia nella qualità della pelle che nella ridefinizione dei volumi, donando ai pazienti un aspetto più giovane e luminoso. In particolare è stato notato un miglioramento del tono, dell’elasticità e dell’idratazione della cute con riduzione della rugosità ed aumento della compattezza, con la ridefinizione dei contorni ed il ripristino dei volumi. Apprezzabile l’effetto liftante. Tutti i 25 pazienti trattati mostrano un aspetto più giovane grazie all’azione rigenerativa delle ADSC vitali presenti nel tessuto adiposo. Tutti i pz sono stati visitati a 1-3-6 mesi dall’intervento ed in tutti i casi, ancora presentavano un risultato evidente, a dimostrazione dell’efficacia e della durata del trattamento. I 25 pazienti trattati con HA con le stesse proprietà di resilienza e cross-linkaggio, mostrano un perfetto aumento dei volumi con attenuazione delle depressioni con effetto ugualmente liftante a pari quantità iniettata una minor durata in termini di tempi di riassorbimento ed una assenza di rigenerazione. Conclusioni - Questo studio ha dimostrato che l’impiego del BIOFILLER rappresenta una nuova sfera “rigenerativa” della medicina estetica. Si può affermare che, grazie ad una buona conoscenza anatomica, la capacità di eseguire tecniche iniettive combinate e la scelta dei giusti prodotti da utilizzare nei vari distretti anatomici, si possono ottenere degli ottimi risultati anche in pazienti giovani.