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rachele

sorrentino

Napoli

Protocollo combinato PRP con microneedling e PRF iniettabile, per il trattamento delL'aging cutaneo del volto.

In questo lavoro presentiamo la nostra esperienza , nell'utilizzo di un protocollo combinato di PRF iniettabile, con tecnica a ponfi e Prp con microneedling, per il trattamento dell'aging cutaneo del viso collo e decolletè. Il nostro protocollo prevede 2 sedute di PRF e 2 sedute di PRP alternate tra loro con una cadenza di 30 giorni tra una seduta e l'altra. Sono state selezionate 10 pazienti, femmine,sane, con nessuna controindicazione al trattamento, che ci hanno dato il consenso al trattamento. le pazienti alla prima seduta vengono fotografate, successivamente, come poi per ogni seduta, saranno deterse e verrà applicato per 3 min acido mandelico al 45% con ph<2,per favorire la penetrazione dell'anestetico. Rimosso l'acido,m applicheremo la crema anestetica,per circa 5 minuti e infine vengono disinfettate.la prima seduta del nostro protocollo prevede l'utilizzo del PRF iniettabile, che otteniamo con il prelievo di sangue venoso periferico dal braccio di 1 provetta sottovuoto da 10 ml priva di anticoaugulante, che centrifughiamo per solo 5 minuti a 700 RCP. La centrifugazione lenta e breve, in assenza di anticoagulante, ci fa ottenere un siero ricco in fibrina, piastrine, leucociti e altri fattori di crescita. la fibrina crea una maglia, in cui gli attivi e gli stessi fibroblasti restano imbrigliati e così si ha un rilascio più lento degli attivi. Il PRF lo iniettiamo nelle zone da noi scelte con tecnica mesoterapica a ponfi intradermici. Dopo 30 giorni, effettuiamo una seduta di PRP con microneedling. Il PRP lo otteniamo sempre con prelievo venoso periferico, con provetta da 10 ml con anticoagulante e attivatore, centrifugata per 5 min a 1500 RCP. Il microneedling crea dei canali cutanei che permette la penetrazione del PRP, usiamo una pen con una testina tonda a 12 microaghi da 0,5 mm. Il trauma dei microaghi, di per se già richiama in sede piastrine che richiamano a loro volta i gobuli bianchi, i neutrofili e i fibroblasti, che rilasciano a loro volta ulteriori fattori rigenerativi. Quindi il PRP e il microneedling avendo meccanismi di azione simili, usati insieme, non fanno che potenziarsi. Con ritmo mensile, abbiamo effettuato le nostre 4 sedute, al termine delle quali, rivalutiamo le pazienti, le fotografiamo e somministriamo alle stesse un test di valutazione con scala VAS, in cui chiediamo come valutano il miglioramento della luminosità, texture cutanea, riduzione di profondità delle rughe e della microrugosità. Tutte le 10 pazienti hanno dato 10 al miglioramento della luminosità, 9 al miglioramento della texture cutanea, 7 su 10 , hanno valutato 8 la riduzione di profondità delle rughe e della micro rugosità, mentre le restanti 3 lo hanno valutato 6. Quindi possiamo affermare, che il nostro protocollo combinato , di medicina rigenerativa, che utilizza PRF e PRP, risulta non solo sicuro in quanto usa un prodotto ottenuto dal sangue dello stesso paziente, ma risulta efficace nel ridurre l'agiging cutaneo della zona trattata, con buona soddisfazione della paziente.

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