Deborah
Subissati
Verona
Nuove formulazioni cosmetiche sviluppate per pelli a tendenza acneica
L'acne è una delle più comuni malattie che affliggono l'umanità ed è tra le malattie della pelle più comunemente trattate dai medici. Coinvolge alterazioni delle unità pilosebacee ed è clinicamente caratterizzata da sintomi quali seborrea, comedoni, papule, pustole, noduli e, in alcuni casi, cicatrici. Una tempestiva e corretta scelta della terapia, personalizzata in base al tipo di paziente e di acne, permette di curare la malattia, prevenendo esiti cicatriziali permanenti. Il trattamento dell'acne deve unire uno stile di vita sano (alimentazione sana, attività fisica, sonno di qualità, gestione dello stress, ecc.) e, qualora fosse necessario, a seconda del tipo di acne e della sua gravità, farmaci specifici possono essere prescritti da un medico. È Infine necessaria una routine di igiene e cura della pelle con prodotti cosmetici appositamente formulati per la pelle grassa a tendenza acneica da seguire non appena compaiono le prime imperfezioni acneiche. Nuove tecnologie sono state sviluppate per ottenere formulazioni cosmetiche più efficaci e sicure. Tali tecnologie consentono una maggior stabilità dei principi attivi, oltre ad una loro miglior penetrazione attraverso la pelle. Il profilo di rilascio degli ingredienti risulta inoltre più efficace e sicuro, riducendo in molti casi i potenziali effetti irritanti. Tutto ciò contribuisce alla realizzazione di effetti tecnologici e cosmetici superiori rispetto a quelli ottenuti con prodotti tradizionali. Scopo del lavoro è valutare gli effetti clinici di una formulazione di nuova generazione a base di acido salicilico incapsulato in un polimero altamente idrofilo (destrina), acido azelaico micronizzato e un pool di principi attivi provenienti da un processo di biofermentazione. In particolare verranno valutati parametri quali la produzione di sebo, il numero e la dimensione dei pori e la conta delle lesioni presenti sulla cute prima e dopo l’utilizzo del prodotto per 60 giorni. La variazione dei parametri tenuti in considerazione hanno dimostrato un notevole miglioramento clinico senza effetti collaterali rilevabili, di conseguenza una elevata compliance del paziente.